Giancarlo del Monaco

DVD “Opus Arte” 2007
Teatro Real – Madrid
Conductor : Jesús López Cobos
Production : Giancarlo del Monaco
Set : Johannes Leiacker
Costume : Birgit Wentsch
Lighting design : Wolfgang von Zoubek
Santuzza : Violeta Urmana
Turiddu : Vincenzo La Scola
Canio : Vladimir Galouzine
Nedda : Maria Bayo
Tonio : Carlo Guelfi
The Teatro Real Orchestra and Chorus
“Il fascino di questo spettacolo consiste tutto nel geniale allestimento di Giancarlo del Monaco. All’inizio si ascolta il Prologo dei Pagliacci, che Carlo Guelfi canta in platea vestito come se fosse une dei personaggi di “Sei personage in cerca d’autore” di Pirandello, chiamando così l’opera di Leoncavallo ad una vocazione novecentesca.
“Cavalleria” si recita in uno scenario fatto di blocchi massicci che rimandono subito all’iconografia del dramma wagneriano secondo le più moderne definizioni. Il bianco accecante dà alla scena un aspetto straniante e toglie all’azione ogni connotazione crudamente realistica e soprattutto salva “Cavelleria” da ogni tentazione folklorista ed oleografica. Il muoversi lento delle comparse, il contrasto dei costumi tradizionali di colore scuro immerge tutta l’azione in una dimensione mitica, indovinando che il segreto di questo teatro è nulla ritualità di una sorta di sacra rapprensatazione, dove il delitto di Turiddu e il sacrificio di
Santuzza, coincidono con la Pasqua cristiana.

Poi si passa ai “Pagliacci” e di colpo ci troviamo su di un palcoscenico scuro, dominato da un sinistro teatrino, quello che ospiterà la commedia dei pagliacci ambulanti. Il clima è quello dell’espressionismo tedesco, crudo e tagliente. E un mondo brutto e volgare, esasperato e cencioso nei costumi : è un’umanità lacero contusa, dove nessuno si salva. Del Monaco sacrifica ogni riferimento realistico all’Italia del Sud, allontana da Nedda la patina zingaresca, quell’anelito gitano che le fa guardare gli uccelli e chiamarli, con immagine ardita e felice, i boemi del cielo. Quello che si perde è compensato nella rivelazione della dimensione novecentesca di un dramma che diventa lo specchio di un mondo di violenza”.

Giancarlo Landini, “L’Opera”, marzo 2008
“Regia molto dinamica. Omaggio al lavoro scenico dei coristi e solisti, magnificamente diretti”.
Valéry Fleurquin, ” ResMusica.com” 11/12/2007

Simon Boccanegra : “In the Metropolitan Opera’s 1995 production of Simon Boccanegra – the one seen in this DVD – director Giancarlo del Monaco and designer Michaël Scott successfully opted for a naturalistic approach. Strictly speaking, much of the décor (the celling paintings and furnishings in the Council Chamber scene, for instance) is more reminiscent of the high or even late Renaissance than the first half of the 14th century, when the real-life Boccanegra flourished. Nevertheless, the sets take us back to the era when Genoa, thanks to its domination of a substantial proportion of Mediterranean commercial routes, was one of the largest, wealthiest and most powerful city-states in Europe. Employing a straightforward, logical approach, del Monaco presents the protagonist as the troubled but fundamentally generous leader that the playwright Antonio Garcia Gutiérrez, the librettist Francesco Maria Piave, the poet Giuseppe Montanelli (many of whose textual changes Verdi imposed on Piave), the revised version’s librettist Arrigo Boito and, above all, Verdi himself, seem to have had in mind, and each of the other principal characters is also firmly and rationally delineated. There are some thought-provoking details, such as the toppling of a statue – a symbol of the plebeians gaining the upper hand against the patricians – at the end of the prologue, or the moment early in Simon’s first encounter with Maria / Amalia (before they realize that they are father and daughter) when he touches her in a way that strongly hints at erotic interest on his part. But del Monaco never goes out an interpretative limb or tries to impress us with his cleverness; in this day and age, such restraint is in itself praiseworthy – and a great relief.” Harvey Sachs